Il Codice QR dell’Agenzia delle Entrate nasce per sostituire il libretto fiscale del registratore e deve essere obbligatoriamente apposto sul Registratore Telematico dopo la prima installazione. È il primo aspetto che viene verificato in caso di controllo fiscale da parte della Guardia di Finanza.
Attenzione: l'apposizione del QRCode ed eventuali conseguenze della sua mancata applicazione al RT è responsabilità dell’esercente.
Come Stampare il QRCode del Registratore Telematico
Prima di tutto, collegati alla pagina dei servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate al seguente link: Agenzia delle Entrate - Area riservata ed effettua l'accesso all'area riservata.
Recati poi nella sezione FATTURE E CORRISPETTIVI, confermando eventuali messaggi informativi.
Seleziona "Vai ai corrispettivi":
Da Gestore ed Esercente ---> Clicca Accedi ai servizi
NB: Deve essere già stato effettuato l'accreditamento, l'operazione con cui viene autorizzato l'utilizzo di dispositivi telematici associabili alla partita IVA, indispensabile per installare un Registratore Telematico. Per maggiori info sulla procedura di accreditamento consulta questo articolo: Come attivare il Registratore Telematico all'invio dei corrispettivi verso l'Agenzia delle Entrate
Avvia la ricerca dei dispositivi associati alla P.IVA dell'esercente, senza compilare i parametri di ricerca:
Nella parte inferiore compariranno i dispositivi associati con il relativo ID dispositivo (ovvero la matricola del Registratore Telematico, presente fisicamente sul dispositivo).
Qui è possibile selezionare tramite la casella di selezione il dispositivo e stampare il QRCode da applicare obbligatoriamente sul dispositivo telematico.
Attenzione: seleziona il codice QR corretto in corrispondenza della matricola del Registratore Telematico (poiché ogni matricola (= Registratore) ha un proprio QRCode).
Clicca poi in fondo il pulsante QR code:
Il file del QRCode scaricabile dal cassetto fiscale è ora pronto per essere stampato con le corrette dimensioni che devono essere necessariamente rispettate (lunghezza: 7cm, altezza: 3.5cm), quindi basterà impostare l'opzione di stampa al 100% delle dimensioni normali.
A cosa serve il QRCode
Lo scopo del QRCode è permettere alle forze dell’ordine dedicate oppure all’esercente stesso e ovviamente anche al tecnico di inquadrarlo con la fotocamera dello smartphone e ottenere automaticamente una serie di importanti informazioni:
- Marchio del produttore depositato presso l’Agenzia delle Entrate
- Denominazione commerciale del modello
- Numero di matricola
- Dati relativi alla verificazione periodica
- La versione corrente del firmware
- I dati identificativi specifici della tua attività commerciale
- La data dell’ultima trasmissione dei corrispettivi avvenuta con successo
- Lo stato del dispositivo, che viene fornito attraverso indicazioni standard (“trasmette i dati all’agenzia”, “non trasmette i dati all’agenzia” o “dispositivo non utilizzabile”).
Il QRCode mostra sempre il logo dell’Agenzia delle Entrate e ha un formato standard: largo 7 cm e alto 3,5 cm. La metà a sinistra contiene il logo AdE, la metà a destra il QR Code personale associato alla tua attività commerciale.
E' fondamentale che il QRCode sia applicato, possibilmente con un’etichetta adesiva, sul registratore telematico ben visibile e nel formato corretto.
Come mai non si attacca più la targhetta verde?
La targhetta verde veniva applicata sul registratore di cassa fiscale una volta effettuata la verifica periodica annuale; con l’avvento del registratore telematico, la verifica periodica si effettua a cadenza biennale oppure in caso di un aggiornamento firmware obbligatorio, ma soprattutto la targhetta verde non è più obbligatoria poiché la data in cui è stata effettuata la verifica periodica è leggibile all’interno del QRCode, quindi facilmente consultabile sia dall’esercente sia dalle forze dell’ordine.
E se ci si dimentica di attaccare il QR Code?
L’assenza del QRCode sul Registratore Telematico è causa ostativa del buon esito della Verifica Periodica oltre che causa di incertezza sulla trasmissione o mancata trasmissione dei dati all’Agenzia.
Attenzione: La mancata applicazione dell’etichetta prevede sanzioni che vanno da €1.000 a €8.000.
L'apposizione del QRCode è sempre onere a carico dell’esercente.
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